A due passi da viale Varese, nascosto fra furgoni e magazzini, è fiorito a Como uno spazio di contatto con le opere d’arte e con il processo creativo stesso, con le sue tecniche e macchinari. Uno spazio “profano”, lontano dalle atmosfere asettiche e sacrali dell’arte contemporanea
Lo scultore
Mattia Barone nasce nel 1994 a Cantù, dove da sempre modella il suo amore per l’arte. Dopo il diploma in scultura all’Accademia di Brera, si trasferisce a Carrara per continuare il suo percorso di formazione.
A La Beula racconta come ci si sente a perseguire la strada d’artista in provincia e spiega la genesi dei suoi progetti e collaborazioni più recenti: Xoanon, A common sense of disorder, e Call for nipples.